Saranno svolti 3 incontri di 2 ore ciascuno per un totale di 6 ore
> Lunedì 8 marzo 2021 – dalle 16.00 alle 18.00
> Lunedì 15 marzo 2021 – dalle 16.00 alle 18.00
> Lunedì 22 marzo 2021 – dalle 16.00 alle 18.00
Fake news, bot, troll, camere dell’eco, post-verità, disintermediazione, infodemia sono alcuni dei termini che sentiamo sempre più di frequente e che rappresentano aspetti importanti dei nuovi scenari della realtà di oggi.
Il problema non riguarda più solo la quantità ed i meccanismi di rapida propagazione delle fake news, ma soprattutto i particolari meccanismi di affiliazione sociale e di chiusura interna ai gruppi, che si determinano attorno all’attrattore polarizzante (e divisivo) di questo o quel tema in discussione, secondo strategie di psicologia sociale facilmente individuabili. In un nuovo e “infodemico” contrasto fra “guelfi e ghibellini”.
Il corso qui proposto intende offrire una serie di strumenti di lettura e comprensione di questo nuovo fenomeno ma anche strategie didattico-educative per una formazione efficace al pensiero critico, capace di non manipolare e di non farsi manipolare da chi usa i nostri naturali bias cognitivi e “bottoni emotivi” per i più svariati fini.
> DESTINATARI
Tutti i docenti interessati ad approfondire tali tematiche
> PROGRAMMA E PUNTI TEMATICI
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Natura e struttura delle fake news
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Reti sociali, comunità di pratica, smart mobs, silos sociali e camere dell’eco (echo chambers)
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I bias cognitivi e le naturali distorsioni del pensiero. Il bias di conferma
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I meccanismi di rapida diffusione e contagio virale delle notizie false
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Le risorse informative e disinformative come potenti armi politiche
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Come si costruiscono le fake news
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I “mi piace” nei social e la costruzione di modelli previsionali di personalità
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Curricolo scolastico e sviluppo del pensiero critico
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Strategie didattico-educative disciplinari e interdisciplinari per la formazione del pensiero critico e non manipolatorio
> OBIETTIVI
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Inquadrare il fenomeno delle fake news e delle cosiddette “camere dell’eco” dal punto di vista socio-culturale, tecnico-comunicativo, economico e politico
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Definire una cornice di massima relativa ai bias mentali e ai meccanismi emotivi che consentono ed incrementano, anche grazie alla odierna pervasività dei social media, il fenomeno globale delle fake news
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Individuare il ruolo giocato dai processi di disinformazione rispetto alla crisi delle democrazie occidentali
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Individuare direzioni formative e metodologie didattico-educative funzionali alla strutturazione progressiva di un atteggiamento critico, negli alunni, rispetto alla gestione delle informazioni in ingresso e improntato alla cultura del controllo delle fonti e del metodo sperimentale.
> MAPPATURA DELLE COMPETENZE
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Conoscere la natura, la struttura, le dinamiche psicologiche e sociali che presiedono alla formazione, all’accoglimento e alla rapida e pervasiva diffusione delle cosiddette “bufale”
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Conoscere i meccanismi sociali attraverso cui si strutturano i gruppi di pensiero legati ad un particolare elemento di polarizzazione rispetto ad uno specifico (e divisivo) argomento di discussione
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Conoscere i principali bias cognitivi e come arginarne gli effetti nell’interpretazione e valutazione delle situazioni e nella conseguente presa di decisioni
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Conoscere le principali strategie di fronteggiamento delle fake news
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Saper approntare approcci curricolari e metodologie didattiche per la formazione del pensiero critico negli alunni