Saranno svolti 2 incontri di 2 ore ciascuno per un totale di 4 ore
> Martedì 11 luglio 2023 – dalle ore 16.00 alle 18.00
> Mercoledì 12 luglio 2023 – dalle ore 16.00 alle 18.00
Il corso illustra come organizzare una caccia al tesoro che permetta ai bambini – dalla prima alla quinta primaria – di riflettere e riprendere quello che hanno visto durante il loro percorso scolastico. Vengono proposti problemi/giochi che ogni giorno – per una settimana – segnano le varie tappe della caccia al tesoro. I bambini partecipano suddivisi in gruppi e ogni giorno è previsto un gruppo vincitore.
I problemi vanno dall’aritmetica alla geometria al calcolo delle probabilità e sono proposti con l’obiettivo di aiutare i ragazzini ad acquistare confidenza con quella che è l’attività principale dei matematici, vale a dire risolvere problemi. Del resto, è proprio su attività di risoluzione di problemi che si basano anche le prove nazionali di valutazione dei livelli di apprendimento.
In questi incontri si mostreranno quali potenzialità rivesta un’attività di gioco, a partire dall’esempio fornito da una caccia al tesoro, da svolgere anche in spazi esterni (sappiamo bene quale bisogno di spazi aperti e di libertà abbiano i bambini dopo i due anni di pandemia). Le proposte possono essere utilizzate durante le attività estive organizzate nelle scuole, in quanto mirano a rinforzare e potenziare le competenze disciplinari e relazionali degli studenti e a recuperare la socialità proprio come indicato negli obiettivi del Piano Scuola Estate.
> DESTINATARI
Docenti della scuola primaria
PROGRAMMA E PUNTI TEMATICI
L’uso del gioco è una questione ricorrente ogni volta che ci si propone di costruire una buona pratica di didattica della matematica nella scuola primaria (e non solo).
L’attività del giocare è qui intesa come espressione della specie umana, come un modo di crescere e di allenarsi alla vita. Strumento fondamentale per i piccini della scuola dell’infanzia, il gioco è universalmente riconosciuto e usato come tale anche per gli studenti della scuola primaria e, con diverse accezioni, pure per gli studenti dei successivi ordini scolastici.
Commenteremo i problemi proposti facendo riferimento sia ai contenuti matematici che sottintendono che alle metodologie didattiche che suggeriscono.
OBIETTIVI
L’obiettivo principale è quello di mostrare come il gioco possa offrire buone occasioni di apprendimento della matematica. Giocare è un buon modo di imparare matematica, di allenare i bambini al corretto ragionamento e di accompagnarli all’acquisizione stabile dei risultati matematici. Valutarne le potenzialità su un esempio come quello presentato in questi incontri può permettere di avviarsi ad usarlo in modo proficuo.
Dal punto di vista dei contenuti, non ci sono limitazioni e/o controindicazioni all’uso del gioco. Anche le abilità tecniche possono riuscire illuminate da un uso attento del gioco e le questioni proposte contribuiscono a costruire quella sapienza matematica, quella confidenza con la matematica che sembrano gli unici baluardi contro la paura, il senso di estraneità rispetto alla matematica che attanaglia molti degli allievi, anche quando sono diventati adulti.
Dal punto di vista della formazione, si gioca sfidando qualcuno e alleandosi con qualcun altro, si impara a negoziare le decisioni e le valutazioni e a reggere la tensione di un obiettivo da raggiungere.
MAPPATURA DELLE COMPETENZE
Essendo un corso che presenta una proposta didattica per l’estate non è prevista alcuna mappatura in avvio. L’efficacia del corso sarà valutata dal singolo corsista a partire dai risultati ottenuti attorno alla caccia al tesoro illustrata e dai suggerimenti via via presentati.