Il corso è fruibile on line sulla nostra piattaforma e-learning.
Dopo l'acquisto puoi andare alla pagina http://formazione.tecnicadellascuola.it
ed entrare con le stesse credenziali utilizzate sullo Store (email e password)
IL CORSO E' COSTITUITO DA 6 VIDEOLEZIONI
DELLA DURATA TOTALE DI 12 ORE TRATTE DAI NOSTRI WEBINAR,
SUPPORTATE DA SLIDES E RISORSE PER L'APPROFONDIMENTO
Il corso è incentrato sull’analisi delle forme e modalità della narrazione audiovisiva per poi adattarle ai modelli d’espressione nell’epoca della “rivoluzione digitale”. Un percorso seminale e necessario affinché i docenti si possano dotare degli strumenti utili a lavorare con il linguaggio audiovisivo e a interpretare meglio il mondo intorno. Un mondo sempre più multimediale e interdisciplinare, dismediatizzato (a cui cioè viene sempre più a mancare la figura del mediatore) e quindi difficile da comprendere nella sempre più labile dicotomia realtà/rappresentazione.
Come dimostrano innumerevoli esperienze, l’utilizzo del linguaggio audiovisivo all’interno della didattica ne ha sempre elevato la qualità. A partire dal confronto tra la cultura incentrata sulla parola e quella dei nuovi linguaggi, sempre più rilevante e incidente nella formazione delle nuove generazioni.
> DESTINATARI
Docenti di scuola di ogni ordine e grado
> PUNTI TEMATICI CHE SARANNO AFFRONTATI
Il corso si articola in 12 ore, strutturate in sei videolezioni da 2 ore ciascuno.
Le prime cinque saranno dedicate all’evoluzione del linguaggio audiovisivo e dunque verranno incrociati elementi di storia del cinema con aspetti più strettamente linguistici. Il sesto (e ultimo) sarà invece dedicato alle possibili ricadute didattiche e alla definizione di possibili strategie laboratoriali.
Il focus del corso sarà incentrato sull’elemento linguistico (l’inquadratura, il montaggio, la narrazione) e lo schema sarà il seguente:
- Storia del cinema – dal pre-cinema al cinema primitivo, gli anni ’20 e le avanguardie storiche, l’avvento del sonoro
- Aspetti linguistici – l’inquadratura
- Storia del cinema – il linguaggio del cinema classico e il passaggio al cinema moderno, il Neorealismo italiano, la Novelle Vague francese
- Aspetti linguistici – il montaggio
- Storia del cinema – dal cinema moderno a quello postmoderno
- Aspetti linguistici – la narrazione
- La “Rivoluzione digitale” e la didattica con il linguaggio audiovisivo
> OBIETTIVI
- Il primo obiettivo del corso è quello di fornire ai docenti di tutte le scuole una conoscenza minima del linguaggio audiovisivo attraverso la descrizione del suo percorso evolutivo e i passaggi che ne hanno determinato l’affermazione globale. Una conoscenza che dunque non può prescindere dagli elementi linguistici di cui si compone ogni testo audiovisivo. Così da prendere coscienza delle innumerevoli aperture didattiche che esso consente di sviluppare.
- Il secondo obiettivo è quello di permettere ai docenti di elaborare nuove e più moderne strategie didattiche a partire da una “consapevolezza audiovisiva” che permetta loro di intervenire direttamente nell’area linguistica maggiormente frequentata dai propri studenti.
- Il terzo obiettivo è quello di suggerire un modello di didattica alternativa a quello tradizionale. Un modello che lo affianchi senza sostituirlo e che, soprattutto, arricchisca il rapporto docente-discente attraverso un continuo scambio di conoscenze e competenze.
> MAPPATURA DELLE COMPETENZE
• Acquisizione degli elementi e dei concetti che costituiscono il linguaggio audiovisivo:
- l’inquadratura: la sua composizione e la sua qualificazione (la distanza, l’angolazione, i movimenti che la definiscono, il “fuori-campo” etc);
- il montaggio: la produzione semantica nel montaggio alternato e in quello parallelo, nel “montaggio intellettuale” e in quello analitico classico, i casi del piano-sequenza e del jump-cut;
- la narrazione: lo spazio e il tempo della narrazione, il narratore e l’istanza narrante, la costruzione del punto di vista e la relazione che istituisce con lo spettatore.
• Conoscenza minima della storia del linguaggio audiovisivo e della sua evoluzione
• Acquisizione delle competenze minime per l’utilizzo in aula di materiali audiovisivi e di una direttrice pedagogica che privilegi la dialettica tra l’aspetto tematico e quello linguistico-formale.